Quando fare il cambio olio motore: quali sono le principali problematiche che portano alla sostituzione di questa miscela lubrificante e perché è così importante farlo per una questione di sicurezza e salute del mezzo.
Le attività di salvaguardia e manutenzione della nostra macchina sono fondamentali per allungarne l’esistenza e garantire allo stesso tempo uno standard di sicurezza elevato mentre si sta alla guida. Qualunque mezzo di trasporto, non a caso, è soggetto ad erosioni e malfunzionamenti di qualsiasi tipo, dalla carrozzeria alle varie componenti interne, ossia abitacolo, motore, impianti eccetera. E tutto questo può inficiare sulla “salute” della tua quattro ruote.
Un esempio molto significativo è quello del cambio olio motore, intervento da svolgere in periodi prestabiliti (e presso centri specializzati) per non causare ulteriori danni di seria entità i quali, alla lunga, possono portare la vettura a smettere di funzionare in maniera definitiva.
Perché fare il cambio olio motore della tua macchina
Sostituire l’olio del motore è un’azione fondamentale per prevenire il deterioramento delle sezioni meccaniche, essendo una miscela adoperata per una serie di motivi ben precisi:
- lubrificare le varie componenti che lavorano insieme al motore
- preservarle dal fenomeno dell’erosione
- stabilizzare la temperatura interna
Nel caso in cui il liquido risulti sporco, oppure presente in piccole quantità, vi sarà un’azione lubrificante inferiore che porta ad un incremento dell’attrito delle parti interne nonché un innalzamento dei gradi e una conseguente capacità erosiva. Tutto andrà naturalmente va a discapito del motore, che ne pagherà le conseguenze .
Quando fare la sostituzione?
La sostituzione va fatta all’incirca ogni 10 o 15 mila chilometri per le vetture a benzina, 20 mila invece per le macchine a diesel, con valori che possono variare a seconda delle direttive rilasciate dalla case costruttrici. Ma altri frangenti che richiedono l’immediato cambio olio motore sono senz’altro le spie accese sul cruscotto. Quella di colore rosso ad esempio sta a significare una presenza non adeguata del liquido. (bisogna quindi provvedere immediatamente a riempire il serbatoio).
Per scoprirne la quantità reale è sufficiente fare una verifica fai da te, con la macchina a motore spento e freddo, il freno a mano inserito e la marcia posizionata in folle. In seguito devi svitare l’asticina presente sul serbatoio in cui è contenuto l’olio e pulirla con un panno oppure una pezza. Dopodiché reinserisci l’asta per circa tre o quattro secondi e, dopo averla estratta, verifica la presenza del lubrificante con l’ausilio delle tacche presenti nella parte inferiore dell’asta.
Dove fare il cambio dell’olio a Roma?
Rabboccare l’olio nel serbatoio è considerata un’azione abbastanza semplice da compiere, ma il cambio olio motore vero e proprio è opportuno lasciarlo fare a figure esperte e che siano in grado di mettere mani nella maniera corretta, ma non solo. Un buon meccanico infatti, oltre ad utilizzare le apparecchiature adeguate, saprà consigliarti la miscela più adatta per le caratteristiche del tuo autoveicolo.
Quindi se vivi a Roma e hai bisogno di un rapido controllo sulla tua automobile il centro revisione e autoriparazioni Casati Auto è la soluzione perfetta per te.